martedì 9 aprile 2013

Aperitivo in pasticceria

Come da un po' di anni, ogni tanto capitiamo a fare aperitivo alla pasticceria Graziati, in piazza dei Frutti a Padova.


Il costo è da piazza in pieno centro a Padova, cioè 3,80 euro. Ma al contrario di molti altri bar della zona, non vengono offerte solo patatine ma anche altri stuzzichini
Domenica però così non è andata. Spritz all'aperol buono, come sempre. Oltre alle patatine, ci vengono portate due misere fettine di un centimetro di spessore di piadina arrotolata al prosciutto. Basta. Per carità, si era seduti all'aperto in una delle piazze più belle d'Italia e tutto il resto, però dopo anni di buon trattamento ci si rimane un po' male...
Sarà la crisi?

Voto: 3/5, costo eccessivo se non si ritorna al vecchio "contorno" dell'aperitivo. Occhio ai piccioni se ci si siede fuori!

Risotto ai carletti

Finalmente una ricetta non dolce! La settimana scorsa ho voluto provare a fare il risotto con i carletti.


Per prima cosa, lavare i carletti (al mercato li vendevano a mazzetti e ne ho utilizzati due).


Pesare il riso: per 4 persone ne ho preparato 360 grammi. In una pentola mettere dell'aglio a pezzettini piccoli a soffriggere con dell'olio.
Sbollentare per qualche istante i carletti in acqua salata, che verrà poi utilizzata come brodo per la cottura del riso, avendo cura di spezzettarli di modo che poi si amalgamino bene col riso.


Versare carletti e riso nella pentola, fare un attimo scottare e versare quindi brodo quanto basta per coprire il riso. Continuare a versare ogni tanto il brodo fino a fine cottura e fino a ottenere la densità desiderata. 


Il mio riso cuoceva circa 15 minuti; l'ho tolto dal fuoco un po' al dente per poi mantecarlo con grana e burro. Et voilà, buon appetito! 

giovedì 4 aprile 2013

Ristorante pizzeria "Instabile": un po' troppa facciata

Martedì sera siamo andati con amici al ristorante pizzeria Instabile di Scorzé, in via Venezia 166.
Dopo un spritz aperol (molto buono) sorseggiato mentre scorrevamo il menù (molto ricco in fatto di pizze) abbiamo ordinato. La sottoscritta ha optato per una pizza sfilacci, chiodini e brie (9 euro) con pasta integrale (c'era anche la pasta di farro, entrambe a 1,50 euro di maggiorazione) e la birra Morgana, proposta in bottiglia da 0,50 l al prezzo di 6 euro. Birra buona prodotta nella provincia di Treviso, pizza sottile, troppo cotta per i miei gusti.
Come dolce ho assaggiato un po' di semifreddo alla vaniglia con lamponi, fatto in casa. Buono. Il prezzo era di 5 euro, un prezzo fisso per i dolci fatti in casa da parte di una certa fascia di ristoranti. Abbiamo notato come sia stata utilizzata vaniglia in bacche per la preparazione del dolce (lo si nota dai puntini neri che macchiano il colore chiaro del semifreddo), cosa che va a favore del prezzo alto: le bacche di vaniglia costano molto di più della vanillina, preparato chimico che serve a dare l'aroma di vaniglia ai cibi.
I prezzi sono abbastanza elevati: personalmente, credo si paghi più l'ambiente (moderno: in ingresso ci sono dei tavoli con led colorati, in bagno ci sono telecamere che fungono da specchi) che la qualità del cibo (buono ma nulla di ecclatante, soprattutto la pizza).
Colonna sonora: non pervenuta.

Voto: 3/5, parcheggio piccolo che costringe a mille manovre se pieno. Prezzi delle pizze alti.