venerdì 29 marzo 2013

Torta di mele con pasta sfoglia e marmellata di albicocche

Ammetto di aver "rubato" questa ricetta dalla suocera, che la utilizza come ancora di salvezza nelle occasioni in cui manca il dolce e il tempo stringe! La torta di mele con pasta sfoglia e marmellata di albicocche è facilissima e veloce da realizzare: tra preparazione e cottura ci vogliono circa 40 minuti.


INGREDIENTI:
pasta sfoglia
marmellata di albicocche qb
2 mele gialle
amaretti qb
zucchero qb

PREPARAZIONE:
Preriscaldare il forno elettrico, con opzione ventilato, a 180°.
Stendere la pasta sfoglia su una leccarda e bucherellarla con una forchetta. Spalmarci sopra la marmellata e sbriciolare gli amaretti su di essa: con 3-4 amaretti il gusto si sente poco; inoltre un vasetto da 360 grammi di marmellata è bello abbondante, per cui vedete voi in base ai vostri gusti quanto mettere di uno e dell'altra.
Sbucciare e tagliare a fettine le mele e disporle sopra la marmellata, cercando di non lasciare spazi tra le fette: consiglio di fare in modo che un po' si sovrappongano una con l'altra.
Per chi piace il sapore dolce, spolverare il tutto di zucchero! Ma, soprattutto se la marmellata contiene già zuccheri aggiunti oltre a quelli della frutta, personalmente è abbastanza dolce. Sbriciolare ancora amaretti, sempre secondo il gusto. Infornare per circa 30 minuti. Buon appetito!

COLONNA SONORA:
1. The Rising, Bruce Springsteen
2. Lamette, Donatella Rettore
3. This is not, Static-X
4. It's a long way to the top (if you wanna rock'n'roll), AC/DC
5. Tainted love, Soft Cell (Gloria Jones cover)
6. Baywatch OST
7. Fragile, Sting
8. R.A.M.O.N.E.S., Motorhead
9. Funkytown, Lipps Inc.  

venerdì 22 marzo 2013

Eritreo Dahlak: un angolo d'Africa vicino al centro di Padova

Ieri sera siamo andati a cena al Dahlak, ristorante eritreo in via Sorio 73 a Padova.
Il ristorante è piccolino, con le pareti tappezzate da foto e manufatti dell'Africa e non solo. All'ingresso siamo stati accolti da una signora molto gentile che ci ha accompagnati al nostro tavolo. 
Il menù ci viene spiegato dettagliatamente da un signore che ci consiglia di prendere il piatto dell'amicizia: su un letto di un pane molto spugnoso vengono poste 5 pietanze a scelta tra carni e verdure. Credo che il numero delle pietanze da mettere variasse a seconda del numero di chi le mangiava, ma non ne sono sicura.


Noi abbiamo scelto: uovo di struzzo strapazzato, carne di struzzo, carne di antilope, carne di bisonte, carne di agnello. Il tutto moderatamente piccante (si può chiedere non piccante) e con un po' di salsa. Che dire...spettacolare! La carne è veramente buona: non condivido chi, in altri siti, critica il piccante, dicendo che copre il gusto delle carni. Io li ho sentiti tutti e 4 i gusti diversi! Eccezionale il pane spugnoso intriso di sugo...mi fa venire l'acquolina solo a pensarci! Si può mangiare anche con le posate, ma con le mani ha tutto un altro gusto (soprattutto se non sono lavate) e si ha un senso di libertà non indifferente.
Da bere abbiamo preso mezzo litro di acqua naturale e mezzo litro di rosso sfuso. A fine pasto ci è stato offerto un alla cannella, chiodi di garofano, zenzero e altro non ben identificato.


Il conto è stato equo (46 euro) e la pancia bella piena! Da provare!
Colonna sonora: inesistente.
CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE!!!

Voto: 4/5